Distanza visiva adeguata. Per schermi di dimensioni standard deve essere variabile tra i 50 e i 60 cm; ovviamente, maggiore sarà la grandezza dello schermo e più elevata dovrà essere la distanza. Disporre la tastiera sul piano di lavoro in modo che ci sia lo spazio sufficiente per appoggiare gli avambracci.
Altezza dello schermo. Esso deve essere sistemato leggermente più in basso rispetto all’altezza dello sguardo degli occhi e ad una distanza di almeno 1,50 m dalle finestre. Inoltre, non ci dovrebbero essere fonti luminose poste a meno di 30° rispetto alla direzione dello sguardo per evitare di essere abbagliati.
Qualità della visione. E’ importante che siano sempre indossati gli occhiali correttivi prescritti dal medico oculista quando si svolge attività al computer.
Contrasto e luminosità dei monitor. Cercare di utilizzare le opzioni di colore e luminosità in modo da ottenere toni e contrasti non fastidiosi.
Evitare che ci siano riflessi sullo schermo. Possono rendere difficoltosa la lettura: in genere il monitor va collocato a 90 gradi rispetto alla fonte di luce naturale sempre in maniera tale che la leggibilità sia ottimale.
Fare pause. Ogni 45/50 minuti fare una pausa di cinque minuti, cercando di guardare lontano; questo permette agli occhi di riposare.
Usare un carattere ben leggibile. Preferibilmente in colore scuro su sfondo chiaro.
Ammiccare con una buona frequenza. Quando si è concentrati sul monitor involontariamente la frequenza con cui le palpebre sbattono tende a diminuire.